lunedì 14 dicembre 2009

La salvaguardia efficace

File 5

Molti si sono chiesti in che cosa potesse mai consistere l’essere inseriti con i riti settennali di penitenza nel patrimonio immateriale dell’Unesco. Vediamo di fare una simulazione con un esempio concreto:

In data 25 novembre 2009 è stata pubblicata, a cura della Regione Campania, Area Generale di Coordinamento 13 "Turismo e Beni Culturali" la Manifestazione d'interesse riguardante la stagione ‘Estate 2010: La riscoperta del patrimonio culturale’ per la presentazione, da parte di Enti (Province, Comuni, Enti Provinciali per il Turismo, Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Campania, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico) di proposte di eventi.

I soggetti che possono presentare richiesta sono chiaramente individuati. Ecco, in questo caso specifico passeremo il tempo a immaginare e individuare qual’ è ‘l’Ente’ che dovrà produrre istanza e …forse quando avremo individuato il nostro interlocutore, la data di scadenza fissata per le ore 16,00 del 29 Dicembre 2009 sarà inesorabilmente scaduta.

Se, al contrario, un organismo appositamente creato si occupasse solo e unicamente di promuovere studi scientifici, tecnici e artistici in vista di una salvaguardia efficace del patrimonio culturale immateriale, in particolare del patrimonio culturale immateriale in pericolo? Ne potranno fare parte ad esempio i rappresentanti dei comitati rionali, il parroco, le scuole locali, la proloco e rappresentanti del mondo culturale e associativo.

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