lunedì 13 settembre 2010

Gestire e non subire la comunicazione

Finalmente abbiamo visto il reportage ( ampiamente pubblicizzato), della durata di circa dieci minuti, sui Riti Settennali di Penitenza di Guardia Sanframondi trasmesso nottetempo su Raiuno venerdì scorso. Un reportage di cui avremmo fatto volentieri a meno … per la sua superficialità, imprecisione e il solito taglio scandalistico. Personalmente, sono convito che ne vedremo ancora delle belle a giudicare dalle sciocchezze che si vedono on line.
Lo dico da tempo, i riti settennali, questa manifestazione religiosa e la sua natura molto complicata e complessa, avrebbero bisogno di veicolare informazioni corrette e puntuali soprattutto a testate ‘importanti’ che con un loro servizio possono distorcere il senso profondo dell’intera manifestazione.
ritisettennali2010
Certo è che insieme agli attacchi del tempo, alla precarietà statica del centro storico, alle difficoltà organizzative… è evidente che per il futuro dobbiamo fare i conti con la comunicazione. Poiché oggi le insidie più preoccupanti per i riti possono venire dall’esterno, da come si veicola la comunicazione di massa.
La nostra comunità, penso, vuole solo che siano correttamente riportate le notizie, il racconto e le immagini di una delle manifestazione religiose più particolari, originali e discusse al mondo. Per questo non dobbiamo subire la comunicazione ma al contrario dobbiamo gestirla e proporla.
E’ indubbio sarà questo per i Riti settennali di penitenza, tra le altre cose, l’ulteriore sfida per gli anni a venire.

www.ritisettennali.info

Nessun commento:

Posta un commento