giovedì 8 ottobre 2009

Quattro passi da fare subito

1)informare  2)monitorare  3)collaborare  4)rimodulare il quadro normativo

Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta partendo dal primo passo: Possono essere messo in atto  iniziative d’informazione e sensibilizzazione partendo dalle amministrazioni locali, dalle Pro loco, dalle APT e dalle Associazioni rispetto al contenuto della Convenzione, all'importanza del patrimonio immateriale, alla sua delicatezza e ai modi più corretti per gestirlo. E ancora, sull'importanza di coinvolgere tutta la comunità nella gestione del patrimonio immateriale. Monitorare  le azioni di tutela su tale patrimonio come d'altronde si fa con il patrimonio naturale e materiale. Avviare progetti di collaborazione tra istituzioni culturali, pubbliche amministrazioni e società civile al fine di identificare, catalogare, conservare e trasmettere il patrimonio immateriale. Infine rimodulare il quadro normativo di riferimento per la gestione del bene o del patrimonio immateriale così come avviene in campo ambientale e di tutela per i  beni materiali.

Questo spazio Blog collegato al sito www.ritisettennali.info è gestito per discussioni, confronti ed approfondimenti su argomenti e tematiche riguardanti i riti settennali di penitenza di Guardia Sanframondi e alla proposta di inserire i riti nell'elenco del patrimonio immateriale dell'Unesco.

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